ORGANIZZAZIONI VIVENTI 

Ogni organizzazione è una creazione umana, ed è composta da esseri umani. Naturalmente vi sono anche altre componenti quali strutture, risorse e capitali, ma è il fattore umano che ne costituisce la vera essenza. In questa visione l'organizzazione è quindi vista come un organismo sociale vivente e, come tale, espressione di una triarticolazione costituita da tre sfere: la sfera economica, la sfera sociale e la sfera individuale. 
  1. La sfera economica è relativa agli scopi e ai compiti per cui l'organizzazione esiste
  2. La sfera sociale è relativa all'ambito delle interrelazioni fra individui, e si manifesta attraverso lo stile comunicativo, la cooperazione, la collaborazione, le regole e tutto ciò che crea lo stare insieme
  3. La sfera individuale è relativa al percorso evolutivo personale e professionale del singolo individuo, all'espressione e realizzazione dei suoi talenti e potenzialità, alle sue aspirazioni, alla sua conquista di nuove facoltà e attitudini. 
L'organizzazione, come organismo vivente, è tanto più sana quanto più queste tre sfere si trovano in armonia tra loro.

LEADERSHIP CONSAPEVOLE

La leadership ha a che fare con la guida delle persone, col creare le migliori condizioni e lo spazio affinché le cose accadano. La creazione e la guida dei processi necessitano di una forma dialogica in cui l'elemento umano individuale possa emergere. Ispirare la visione negli altri, il saper intervenire al momento  e nel modo più opportuno sono tutti elementi che attengono alla leadership che trova quindi la sua migliore espressione nella dimensione orizzontale, quella del servizio. Di quale stile di leadership hanno bisogno i leader consapevoli? Di una leadership dialogica basata sulla persona, in grado di: guidare in maniera strategica, portare a compimento coinvolgendo, creare le condizioni per la migliore performance altrui e aiutare le persone ad apprendere e a svilupparsi. Con l'aumento della complessità a cui assistiamo oggi, la leadership verticale non è più efficace.

BUSINESS CONSAPEVOLE 

 Uomini che lavorano di cesello a se stessi, smussando, levigando, acuendo, caratterizzando, fluidificando.  Un manager, come ogni essere umano, non è mai compiuto, può sempre acquisire nuove facoltà e margini di efficacia, dimostrando nel suo lavoro con le persone quanto ha lavorato su di sé. Questi sono i leader sempre più consapevoli che sanno creare le condizioni per far sviluppare nuove facoltà: in se stessi, nei propri collaboratori e nell'intera organizzazione che servono. Alla luce di questo costante lavoro personale, ecco che il livello di consapevolezza cresce, traducendosi e manifestandosi attraverso pratiche quotidiane che rendono chiari concetti come responsabilità, coinvolgimento, entusiasmo, impegno, ascolto, motivazione, performance di rilievo.